Lancerotto Egisto
Egisto Lancerotto – Maestro del Verismo Veneziano
Egisto Lancerotto (Noale, agosto 1847 – Venezia, maggio 1916) è stato un esponente di rilievo della Scuola Veneziana del Vero, conosciuto per la sua pittura di genere e la rappresentazione di scene quotidiane. Dopo essersi formato all’Accademia di Belle Arti di Venezia sotto maestri come Michelangelo Grigoletti e Pompeo Marino Molmenti, Lancerotto si dedicò a una pittura realista, caratterizzata da una vivace attenzione ai dettagli e alla vita popolare. Partecipò a numerose esposizioni in Italia e all’estero, conquistando il pubblico con opere che raffigurano intimi affetti familiari e la mondanità veneziana.
Durante la sua carriera, Lancerotto sperimentò anche influenze simboliste e divisioniste, benché con minor successo rispetto alla sua produzione più tradizionale. Le sue opere, intrise di una sensibilità vivace e cromaticamente ricca, rimangono testimonianza di una Venezia affascinante e vibrante. Oggi, molte delle sue creazioni sono custodite nella Quadreria Civica Lancerotto presso il Palazzo della Loggia di Noale.
Le Opere Più Rappresentative di Egisto Lancerotto
- Piccoli pittori (1881): Scena di vita quotidiana, dove l’artista celebra l’infanzia e la semplicità della vita rurale con una resa pittorica minuziosa.
- Felicità materna (1886): Un’opera che esalta gli affetti familiari attraverso un’ambientazione intima e dettagliata.
- Regata veneziana (1887): Raffigura un evento tipico della tradizione veneziana, con una vivace rappresentazione del movimento e dei colori.
- Chioggiotti in porto (1897): Dipinto di grande realismo che illustra la vita dei pescatori di Chioggia, simbolo dell’autenticità popolare.
L’Eredità di Egisto Lancerotto
Egisto Lancerotto è ricordato per la sua capacità di catturare la vita quotidiana attraverso uno stile coloristico vibrante e un realismo empatico. La sua opera rappresenta una delle testimonianze più significative della Scuola Veneziana del Vero, collocandolo accanto a artisti come Guglielmo Ciardi e Giacomo Favretto. Il lascito artistico di Lancerotto è particolarmente apprezzato nella sua città natale, Noale, dove molte delle sue opere sono conservate, celebrando il suo contributo alla pittura italiana del XIX secolo.