Fornara Carlo
Carlo Fornara: Maestro del Divisionismo Italiano
Carlo Fornara (Prestinone, 21 ottobre 1871 – Prestinone, 15 settembre 1968) è stato un pittore italiano, strettamente legato al movimento divisionista. Nato in una famiglia umile di contadini nella Val Vigezzo, mostrò fin da giovane un talento naturale per il disegno. Dal 1884 al 1891 frequentò la Scuola di Belle Arti “Rossetti Valentini” a Santa Maria Maggiore, dove studiò sotto la guida di Enrico Cavalli, pittore influenzato dall’arte francese dell’epoca. Cavalli incoraggiò Fornara a perseguire la carriera artistica, introducendolo alle tecniche pittoriche avanzate e alle tendenze contemporanee.
Carriera Artistica di Carlo Fornara
Nel 1891, Fornara espose due opere, “La bottega del calderaio” e “Ricordanze”, alla Prima Triennale di Brera, entrando in contatto con il nascente movimento divisionista. Tra il 1894 e il 1895 soggiornò a Lione insieme all’amico e collega Giovanni Battista Ciolina, avvicinandosi al neoimpressionismo. Questo periodo influenzò profondamente il suo stile, come evidente nell’opera “En plein air”, che, nonostante il rifiuto alla Terza Biennale di Brera nel 1897, ricevette l’apprezzamento di artisti come Giuseppe Pellizza da Volpedo e Giovanni Segantini.
Nel 1899 partecipò alla III Esposizione Internazionale d’Arte di Venezia. Grazie all’incontro con Alberto Grubicy de Dragon, proprietario della Galleria Grubicy, Fornara entrò in contatto con Segantini, lavorando come suo assistente all’Esposizione Universale di Parigi del 1900. Sotto il patrocinio dei fratelli Grubicy, le sue opere furono presentate in numerose esposizioni nazionali e internazionali. Negli anni ’20, Fornara iniziò a distaccarsi dal divisionismo, sviluppando uno stile personale. Nel 1922 si ritirò definitivamente nella sua amata Val Vigezzo, dove continuò a dipingere fino alla sua morte nel 1968.
Opere Principali di Carlo Fornara
- “La bottega del calderaio”: Presentata alla Prima Triennale di Brera nel 1891, quest’opera segna l’ingresso di Fornara nel panorama artistico italiano.
- “En plein air”: Realizzata dopo il soggiorno a Lione, riflette l’influenza del neoimpressionismo sul suo stile.
- “Il viatico”: Dipinto che evidenzia l’abilità di Fornara nel catturare scene di vita quotidiana con la tecnica divisionista.
- “Fine d’inverno”: Opera del 1914, conservata alla Galleria d’Arte Moderna di Milano, rappresenta un paesaggio d’alta montagna eseguito con tecnica divisionista.
Eredità Artistica di Carlo Fornara
Carlo Fornara è riconosciuto come uno dei principali esponenti del divisionismo italiano. La sua capacità di combinare le influenze del neoimpressionismo francese con la tradizione pittorica italiana ha contribuito significativamente allo sviluppo dell’arte italiana tra il XIX e il XX secolo. Le sue opere, esposte in importanti musei e collezioni, testimoniano la sua maestria tecnica e la profondità espressiva, rendendolo una figura centrale nel panorama artistico dell’epoca.